Chiesa di S. Maurizio - Breno
Posizione

La chiesa, che risale almeno al XII secolo, deve l’aspetto attuale a ingenti lavori di ampliamento e ristrutturazione avviati nella seconda metà del XVI secolo e probabilmente conclusi nel 1607, data incisa sul portale. Della fase più antica si conserva il possente campanile, pur sopraelevato nella cella campanaria.
Originaria parrocchiale di Breno, S. Maurizio ha aula unica e otto cappelle laterali; le due attigue al presbiterio, più profonde, le attribuiscono pianta a croce. L’interno conserva affreschi settecenteschi: scene della vita di san Maurizio nei medaglioni mistilinei delle volte, figure di santi accompagnati da cartigli sui peducci tra gli archi delle cappelle e, alla base della botte di copertura, le stazioni della Via Crucis commentate da brevi scritte in rima. Accanto ai pregevoli altari e alle belle tele, prevalentemente seicentesche, la chiesa conserva un capolavoro della scultura lignea settecentesca: il Sepolcro con le statue di Beniamino Simoni, allestito nella prima cappella di destra e formato da undici personaggi a grandezza naturale di grande realismo e intensità espressiva. Accanto alla chiesa si segnala la cappella dei Morti, il cui portico poggia su quattro colonne di pietra Simona dai bei capitelli quattrocenteschi.
DA VEDERE
Il Sepolcro con le statue di Beniamino Simoni.
NEI DINTORNI
Il borgo medievale, con le torri ed i palazzi; il Duomo di S. Salvatore, la chiesa di S. Antonio, la chiesa di S. Maria al Ponte e la chiesa di S. Valentino; il CaMus - Museo Camuno; villa Gheza; piazza Ronchi; il castello; Nostalgia Club, il Museo d’Auto e Moto d’Epoca; il santuario di Minerva (località
Spinera).