Chiesa di S. Maurizio - Niardo
Posizione

La chiesa preesistente all’attuale risale al XVII secolo. Sorse per volere del rettore don Pietro Castelli, dove era già presente una chiesetta.
L’edificio esistente è caratterizzato da piccole dimensioni, linee semplici e navata unica divisa in tre campate. Quattro grandi archi sostengono la cupola centrale, mentre un’altra cupola si trova in corrispondenza del presbiterio, che termina con l’abside coperta da una semicupola. Rimangono tracce di parti antiche al piano terra: le volte sono infatti databili al XVII secolo. La chiesa venne consacrata il 3 luglio 1696 e ampliata nel 1861 con l’altare dedicato a sant’Obizio, avente pala del secolo scorso, opera del camuno Giovan Battista Nodari. Una pala raffigurante la Madonna con Bambino e tre santi e altri due dipinti rappresentanti san Giorgio e sant’Obizio sono di incerta attribuzione. Due affreschi (riportati su tela) sono databili al XV secolo e raffigurano una Madonna con Bambino e una Madonna con Bambino ed un santo. In sacrestia è invece visibile un affresco di Madonna con san Giorgio e san Rocco. Il campanile, separato, presenta una base a piramide quadrata tronca e sorge in corrispondenza della sagrestia della vecchia chiesa.
DA VEDERE
L’altare dedicato a sant’Obizio.
NEI DINTORNI
La chiesa di S. Giorgio; la chiesa degli Angeli Custodi; la casa natale del Beato Innocenzo da Berzo; la chiesetta di S. Giuseppe, di struttura barocca, rimaneggiata nell’Ottocento, sita in località Crist; il lazzaretto degli appestati, costruito durante l’ultima epidemia di peste nei pressi del torrente Fa.