Chiesa di S. Rocco - Ossimo Inferiore

Chiesa di S. Rocco - Ossimo Inferiore

Posizione

Chiese
Itinerari: mappa rossa

Venne costruita in un luogo campestre, per volere della  comunità, probabilmente a seguito di un voto legato ad una pestilenza che colpì il paese nel 1504.

L’antica struttura riproponeva le fattezze di una grande santella, aperta sul fronte, dotata di un porticato per accogliere i pellegrini ed i viandanti; una cancellata impediva poi l’accesso al presbiterio e alla piccola sagrestia. Nel 1580, durante la sua visita, il Cardinale Carlo Borromeo decretò che la chiesa venisse allungata e chiusa con una facciata dotata di porta e “occhio”. Il 27 settembre 1573, negli atti della sua visita, Monsignor Pilati ricorda che questa chiesa venne fatta costruire per devozione dalla Vicinia di Ossimo Inferiore e che insieme a san Rocco vi si ricordava san Sebastiano. Nel 1658, Bernardino Faino ricorda che tale chiesa ospitava i “Disciplini”. Nel 1817 venne usata per riunirvi i malati della peste petecchiale. Nel 1876 fu restaurata e munita d’un campanile. Il 6 Aprile 1945, una bomba la distrusse parzialmente. Nel 1953, per volere del Parroco Don Giovan Maria Spiranti e dell’intera contrada, viene ricostruita ed all’inizio del XXI secolo subì un restauro conservativo.

DA VEDERE

Nella parete centrale del presbiterio fa da pala una statua di san Rocco, eseguita dallo scultore tirolese Luigi Kostnef.

NEI DINTORNI

Ossimo Superiore: chiesa parrocchiale dei SS. Gervasio e Protasio; chiesa di S. Carlo; Museo etnografico Ossimo Ieri, ospitato in una dimora del XV secolo. Ossimo Inferiore: chiesa parrocchiale dei SS. Cosma e Damiano; Parco Archeologico di Asinino – Anvòia, che permette di approfondire il tema dei santuari megalitici dell’età del Rame (III millennio a.C.).