MILLE PAPAVERI ROSSI-RASSEGNA D’ADA

Evento Gratuito
14 Set / 15 Set 2024 - Breno

MILLE PAPAVERI ROSSI – Installazione d’arte e sound design
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SABATO 14 SETTEMBRE
/ 10:30 h – Inaugurazione ufficiale della mostra e saluti istituzionali con apertura al pubblico e scolaresche. Visita guidata con i curatori Eletta Flocchini e Romano Frassa, alla presenza degli artisti Uberto Morandini e Sergio Maggioni.
/ 15:00 h – Narrazione del percorso a cura del Gruppo FAI Valle Camonica
DOMENICA 15 SETTEMBRE
/ 10:30 h e 15:00 h – Narrazione del percorso a cura del Gruppo FAI Valle Camonica
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Da un sogno di Gherardo Frassa.
In memoria di tutte le vittime di guerra e in omaggio a un grande creativo della Valle Camonica.
Evento originale curato e promosso dall’Associazione culturale d’ADA, in collaborazione con Romano Frassa, con il comune di Breno e con il Gruppo FAI Valle Camonica.
In co-produzione con Fondazione Valle dei Segni e IMAGO.
Curatela del percorso espositivo: Eletta Flocchini e Romano Frassa.
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Ogni anno, all’interno della rassegna, d’ADA intende proporre un allestimento aperto al pubblico con l’intento di valorizzare l’arte contemporanea del territorio della Valle Camonica (lo scorso anno era stata realizzata la mostra “Timo Bortolotti sul lago Moro”) in dialogo con il patrimonio storico-artistico. Sin dall’inizio, il progetto vede coinvolto il FAI Valle Camonica che grazie ai suoi volontari si occupa della narrazione del percorso, accompagnando i visitatori nella scoperta del percorso in determinate fasce orarie.
Per quest’edizione, d’ADA ha pensato di realizzare un sogno di Gherardo Frassa, creativo di adozione milanese ma camuno di origine, nel decennale della sua scomparsa: l’allestimento di mille papaveri di latta – creati ad hoc per la mostra – in un contesto suggestivo. Con il coinvolgimento di Romano Frassa, fratello di Gherardo, si è ipotizzato di allestire un percorso che coinvolgesse direttamente l’artista, artigiano e fabbro Uberto “Gnaro” Morandini, storico collaboratore di Gherardo e suo braccio destro nella realizzazione pratica del progetto creativo dei “Fiori di latta” e dei “Fiori futuristi”, ideato su ispirazione della “Flora futurista” di Osvaldo Bot.
I fiori di Frassa tornano quindi ad essere protagonisti di un evento espositivo dalle atmosfere poetiche e fiabesche.
L’Associazione d’ADA – in co-produzione con Fondazione Valle dei Segni / IMAGO – ha proposto a Uberto Morandini di realizzare ex novo i mille papaveri rossi, pensando a un allestimento che fosse aperto al pubblico e potesse rappresentare una proposta creativa interessante, grazie alla collaborazione con il FAI e con il Comune di Breno. L’allestimento dei papaveri, oltre a un omaggio alle vittime di guerra, dato il contesto del parco Castello di Breno, è anche un’occasione per sottolineare la funzione dell’ambiente e del paesaggio come elemento da valorizzare e tutelare.
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L’INTONAPAPAVERI DI d’ADA
Per amplificare l’atmosfera fiabesca della mostra, l’Associazione d’ADA ha pensato al dialogo con il mondo del sound design, proponendo al sound artist Sergio Maggioni (neunau) di concepire una proposta in linea con il concept creativo generale e con i riferimenti scientifici della corrente futurista, cui s’ispira la produzione dei papaveri e dei fiori di latta di Gherardo Frassa, suggerendo come ambientazione sonora una libera interpretazione della canzone “La guerra di Piero” di Fabrizio de Andrè.
Con la consulenza creativa di Davide Bassanesi e di Giorgio Buzzi, è nata l’idea di chiamare l’installazione sonora “Intonapapaveri”, che prende spunto a livello concettuale e formale proprio dalla ricerca di Gherardo Frassa sulla “Flora Meccanica Futurista” ed agli “intonarumori”, ideati nel 1913 da Luigi Russolo.
L’installazione sonora, concepita e progettata da Sergio Maggioni, in collaborazione con il liutaio Gabriele Poli, il fabbro Luigi Bettoni, verrà collocata nel parco del Castello di Breno in dialogo con l’allestimento dei papaveri.